Storia e tradizioni Il Castello di Campello fu fondato nel 921 da Rovero di Champeaux, barone di Borgogna, venuto al seguito del duca franco di Spoleto, Guido. Del castello, Rovero, fu investito Conte e Signore dall'Imperatore Lamberto.
I Conti di Campello furono Signori del suddetto castello, della rocca della Spina e di altri otto villaggi, sparsi in un vasto territorio denominato nel XI sec. "Gualdi Ranieri". Ai tempi di Federico II essi furono attivi sostenitori dell'Impero contro la Chiesa, tanto da essere duramente condannati nel 1226 da Papa Onorio III, che li definì "figli del Diavolo". I Conti di Campello furono Signori del castello fino alla metà del XVI sec., dopodichè la comunità si munì di uno statuto e divenne Comune. Le Fonti del Clitunno
Il Comune è comprensivo di due nuclei: Campello Alto, nucleo fortificato sviluppatosi intorno all'antico Castello, e Campello Basso, cresciuto intorno all'antica via Flaminia e alla Chiesa della Madonna della Bianca.
Castello di Campello alto Posto a cavaliere di un colle ammantato di ulivi, dominante la valle del Clitunno, conserva intatte le possenti mura difensive, la grande porta d'ingresso, la Chiesa Romanica di San Donato, e il Palazzetto Comunale del XIV sec. E' in atto un restauro capillare dell’intero complesso. Da vedere ancora il monastero dei Barnabiti, con importante affresco di scuola Giottesca e la Chiesa di San Lorenzo di Lenano con un importante ciclo di affreschi del XIV sec. La Bianca II paese, oggi sede del Municipio, si costituì intorno al Santuario della Madonna della Bianca, eretto nel XVI sec. in forme Lombarde. La chiesa conserva un importante portale del M.o Cione da Como, l'interno, progettato dal Valadier, è adorno di tele seicentesche e affreschi rinascimentali dell' Angelucci e dello Spagna.
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