Storia e tradizioni Norcia
è stata una città di primaria importanza
dei Sabini, il suo primo insediamento
risale al paleolitico e sembra abbia subito
anche un'influenza etrusca. La sua romanizzazione
fu ampia e profonda, per quanto i tratti
della sua municipalità non siano mai venuti
meno.
Fu Municipio romano e il Cristianesimo
vi si diffuse verso il sec. III, divenendo
sede vescovile. In epoca medievale si
costituì in comune autonomo e nel 1569
venne istituita la Prefettura della Montagna,
con giurisdizione su Cascia, Cerreto,
Monteleone, Montemonaco, Montegallo, Arquata
e Labro. La città era divisa in 8 guaite,
che corrispondevano al numero delle porte
di accesso ed erano amministrate autonomamente;
il suo territorio era invece suddiviso
in Castelli, centri fortificati e Ville,
insediamenti aperti. I figli più illustri
di Norcia sono: Quinto Sertorio, eroe
repubblicano, la madre dell'imperatore
Vespasiano, Vespasia Polla, San Benedetto
e Santa Scolastica i due santi gemelli,
fondatori dell'ordine monastico Benedettino.
Da vedere
Basilica di S. Benedetto (sec. XIV) - Palazzo Comunale (origine del sec. XIII) - La Castellina (sec. XVI su progetto del Vignola, con museo civico - diocesano) - Cattedrale di S. Maria Argentea (sec. XVI) - Complesso di S. Francesco (sec.XIV biblioteca e archivio storico) - Chiesa di S. Agostino (sec. XIV) - Chiesa di S. Lorenzo (origine del sec. Vl) - Oratorio di S. Agostinuccio (sec. XVII) - Chiesa di S. Filippo o della Madonna Addolorata (sec. XVII) - Collegiata di S. Giovanni (secc. XV-XVIII) - Chiesa e monastero di S. Antonio (sec.XVI) - Tempietto (sec. XIV) - Porte e mura medievali della Città - Portico delle misure (sec. XV) - Criptoportico romano (Museo archeologico)- Palazzo dei Cavalieri di Malta.
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